I vantaggi dell'attività sportiva per anziani
Ecco perché fare sport fa bene, anche nella terza età.
L’attività sportiva ha molti benefici, come molti studi hanno dimostrato, e per tutte le fasce d’età. Lo sport per la terza età è una pratica consigliata, perché rallenta il processo dell’invecchiamento e stimola le endorfine e la serotonina, responsabili del buonumore.
Il benessere psicologico e fisico dell’anziano migliora, se viene fatta un po’ di attività sportiva costante. Questa, se associata a un’alimentazione sana ed equilibrata, contribuisce a rallentare l’insorgenza di numerose patologie della terza età, per esempio il diabete, le malattie cardiocircolatorie o polmonari.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato, nel 2022 le WHO Guidelines on physical activity and sedentary behaviour, le quali prescrivono almeno 150-300 minuti di attività aerobica moderata alla settimana. In alternativa, è possibile svolgere esercizi più intensi per una durata minore, per 75-150 minuti, a cui aggiungere altre attività mirate al rafforzamento dei muscoli.
Per le persone di terza età, l’attività fisica dovrebbe essere svolta almeno tre volte alla settimana. Sono consigliati allenamenti che comprendano sia esercizi aerobici, sia di rafforzamento muscolare e anche, infine, di allenamento dell’equilibrio.
La casa di riposo Villa Serena sa che per condurre una vita felice nella terza età bisogna prendersi cura di se stessi da ogni punto di vista. Anche lo sport è importante: ecco perché vi offriamo alcuni consigli, per voi e per i vostri cari.
Perché lo sport per anziani fa bene?
Un recente studio dell’ACSM, l’American College of Sports Medicine, sottolinea perché lo sport fa bene agli anziani.
I motivi, molteplici, possono essere riassunti come segue: aumento della forza muscolare e della flessibilità articolare, aumento della capacità polmonare, miglioramento della postura e l’equilibrio, miglioramento della coordinazione e dei riflessi.
Inoltre, le patologie della terza età che l’attività fisica aiuta a prevenire sono: malattie del sistema immunitario, circolatorio, delle ossa e dei muscoli. Inoltre, riduce i livelli di colesterolo e di massa grassa, tiene sotto controllo la pressione arteriosa e mantiene attivo il metabolismo.
La riduzione dello stress e il rilascio delle endorfine, altri due effetti dell’attività fisica, sono dei buoni alleati contro la depressione dei soggetti della terza età, fra i quali l’incidenza di tale disturbo diminuisce del 25-40% se i soggetti praticano regolarmente sport.
Il rilascio di endorfine, inoltre, contrasta e previene i fenomeni di neuroinfiammazione che possono riguardare il tessuto cerebrale in eà avanzata.
Quali sono gli sport per la terza età?
Vista l’importanza assunta recentemente da questo tema, recentemente sono stati realizzati alcuni studi per mettere a punto tabelle di allenamento che comprendono quattro tipi di esercizi e permettono un’attività motoria a 360°.
Esse comprendono esercizi aerobici, di resistenza, di flessibilità e di equilibrio.
Anche gli sport d’acqua sono importanti: il nuoto, l’acquagym o l’acqua jogging ai benefici del movimento aerobico associano il potenziamento muscolare. Inoltre sono rilassanti e buoni per favorire la circolazione.
Attività motoria nella terza età: raccomandazioni
Durante la terza età, è necessario sottoporsi a controlli periodici del proprio stato di salute. Nel caso in cui compaiano alcuni dei sintomi che elenchiamo in seguito, è necessario interrompere l’attività fisica.
Forti dolori muscolari, dolore al torace, vertigini; vista offuscata o svenimenti possono indicare che l'intensità dell'allenamento è eccessiva. Occorre fermarsi e controllare i valori vitali.
Ogni tipo di attività fisica deve essere calibrata sulle possibilità e condizioni fisiche di ciascuno. Per questo la casa di riposo Villa Serena vi consiglia di prendervi cura di voi fino in fondo, scegliendo con cura gli allenamenti da seguire.