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Demenza senile: come accorgersene?

Conoscere i sintomi iniziali della demenza senile è il miglior modo per accorgersi della sua comparsa e intervenire tempestivamente.

I sintomi della demenza senile: perdita della memoria

Demenza senile: come accorgersene?

Tempo fa abbiamo dedicato un articolo del nostro blog alla demenza senile, illustrandone a grandi linee i principali sintomi e proponendo alcuni metodi di prevenzione; l'argomento suscita parecchio interesse specie sul fronte del riconoscimento della malattia, dunque abbiamo deciso di scrivere un post specifico sui primi sintomi della demenza senile.

Spesso accade che i sintomi della demenza senile vengano trascurati perchè scambiati per una conseguenza del naturale processo di invecchiamento; questo non è corretto e varrebbe la pena soffermarsi maggiormente sull'osservazione di una persona cara se questa mostra comportamenti diversi dal solito. 

Con demenza senile si intende un deterioramento dei processi cognitivi e non è da confondersi con il normale decorso delle abilità cerebrali dovuto all'avanzare dell'età: quest'ultimo è un processo naturale inverso alla crescita, mentre la demenza senile è una malattia vera e propria.

Conoscere i sintomi iniziali di una patologia è molto importante in quanto prima si individua l'insorgenza di un problema, prima è possibile intervenire per rallentarne il decorso. Vediamo insieme i principali sintomi della demenza senile, i campanelli d'allarme ai quali prestare attenzione.

> Problemi alla memoria

La memoria è uno dei processi cognitivi che maggiormente risente dell'invecchiamento del cervello, che sostanzialmente consiste in una diminuzione di neuroni nelle aree cerebrali deputate a questa funzione.

Demenza senile e perdita della memoria è probabilmente il binomio più conosciuto riguardo questa malattia, ma non è il caso di sconfinare nell'allarmismo: occasionali perdite di memoria e piccole dimenticanze sono normali a qualsiasi età.

I difetti nella memoria diventano un indizio della presenza di un problema quando è frequente ritrovarsi in difficoltà per il non riuscire a ricordare informazioni talvolta importanti o che si sono sempre conosciute. Ad esempio scordare un numero di telefono che si è sempre conosciuto, dimenticare di frequente di chiudere la porta di casa o di servire il pasto dopo averlo cucinato possono essere segni di un decadimento cerebrale.

 

> Difficoltà nel linguaggio

Le competenze verbali sono una diretta conseguenza delle facoltà cognitive della persona e per questo sono un ottimo parametro per riconoscere la demenza senile.

Solitamente uno dei primi sintomi della demenza senile colpisce proprio il linguaggio: inizialmente si dimenticano singole parole o intere espressioni (un modo di dire, un proverbio), fino ad arrivare alla difficoltà a comprendere cosa dice l'interlocutore.

> Confusione nella percezione del tempo

La percezione del tempo – passato, presente e futuro – è per noi un paradigma così assodato da essere dato per scontato; ciò di cui non teniamo conto è quanti processi cognitivi si attivino per permetterci di gestire con tanta naturalezza un concetto così astratto.

Chi è affetto da demenza senile spesso presenta difficoltà nel districarsi tra questi concetti, che non sono più vissuti con disinvoltura ma causano confusione e perplessità.

> Confusione nella percezione dello spazio

Come il tempo, così anche la percezione dello spazio richiede l'attivazione di numerosi processi cognitivi per essere svolta in modo fluido.

Le persone che soffrono di demenza senile hanno frequenti difficoltà nell'orientarsi nello spazio in modo efficace; spesso hanno difficoltà a orientarsi o a fissare dei punti di riferimento, anche il luoghi conosciuti e familiari. 

Ciò che ne consegue è un senso di confusione, di spaesamento: sentirsi confusi e spersi anche in casa propria o non ricordare perchè si è entrati in una stanza è un forte segnale per accorgersi della demenza senile.

> Sbalzi d'umore

A causa dei cambiamenti chimici che avvengono nel cervello a fronte della demenza senile, chi ne è affetto può facilmente cadere in stati d'animo depressivi o di forte irritabilità.

Questo è un sintomo che ha origini sia fisiche che emotive: le difficoltà riscontrate nel portare a termine piccole azioni quotidiane è una considizione frustrante e sorgendo in un contesto di fragilità rende più difficile il tenere a bada le reazioni.

> Letargia

La letargia è sostanzialmente una stanchezza invalidante ed ingiustificata, una sorta di affaticamento perenne che si riflette principalmente dal punto di vista fisico ma può anche "appesantire" umore e stato d'animo.

La letargia è una delle conseguenze della demenza senile e quando si presenta la persona inizia a sentirsi più stanca del normale, talvolta anche dopo aver svolto attività abituali o che prima risultavano piacevoli. 

Demenza senile e case di riposo

E' importante ricordare che questo articolo non si sostituisce a una visita medica specialistica, vogliamo però sensibilizzare i nostri lettori ed esortarli all'osservazione attiva. Accorgersi dell'insorgere di una malattia è il primo fondamentale passo per correre ai ripari per rallentare il decorso o per imparare a conviverci più serenamente.

Vi ricordiamo che Villa Serena è sia casa di riposo che RSA ed anche una casa di riposo per anziani con demenza senile, dunque per informazioni inerenti vi invitiamo a contattarci.

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