Sapete a cosa è dovuta la perdita di peso fisiologica tipica di molte persone anziane?
A spiegarcelo è uno studio condotto da alcuni ricercatori inglesi della Plymouth University.
Secondo questo studio la perdita di peso, non legata a specifiche patologie, nell’anziano sarebbe da imputare ad una maggiore produzione dell’ormone della sazietà man mano che l’età avanza.
La perdita di peso è abbastanza comune tra gli over 75 e nei casi più gravi prende il nome di “anoressia senile”. Oltre ad insorgere per un livello di nutrizione non adeguato, sembrerebbe dipendere da una maggiore produzione del peptide YY, l’ormone che lancia al nostro cervello il segnale di sazietà.
Nell’ambito della ricerca sono stati analizzati gruppi di soggetti di età differenti: un gruppo di donne ultraottanetenni e gruppi separati di fasce d’età tra i 20 e i 39 anni, tra i 40 e i 59 ed nfine tra i 60 e i 79 anni.
Tutti i soggetti hanno fatto una colazione dopo molte ore di digiuno; ad intervalli regolari di tre ore sono stati misurati a ciuscuna donna i livelli ematici dell’ormone della sazietà e contemporaneamente dell’”ormone della fame”, la grelina.
I risultati hanno evidenziato nelle donne più anziane i maggiori livelli di ormone della sazietà contro dei valori in media simili in ogni fascia d’età della grelina.