Passatempi per gli anziani: quali scegliere
Ce ne sono diversi tra cui scegliere e sono un vero toccasana per mente e corpo.
Gli anziani si sa, hanno per ovvi motivi molto tempo libero a disposizione, tempo che possono dedicare ad attività di vario tipo. Anche se è difficile definire in maniera precisa cosa sia un “passatempo”, sappiamo con certezza che ogni tipo di attività, qualunque essa sia, fa bene al corpo e alla mente.
Passatempi per anziani, quali sono i vantaggi?
Essere persone attive, aiuta sicuramente il nostro umore, soprattutto in un anziano, infatti un anziano attivo, interessato, curioso, stimolato, produttivo è sicuramente una persona più felice e serena rispetto a tutti quelli invece isolati o con un principio di depressione. Di sicuro la salute influisce molto in questo, poiché potersi muovere agevola sicuramente di più la cosa, ma d’altro canto, anche una persona che ha problemi di salute con mobilità limitata, può scegliere un passatempo adatto alla sua situazione. Troviamo vantaggi anche a livello fisico e medico, in quanto ogni attività comporta un minimo di attività fisica, movimento ed energia che fanno bene sia al cuore che alle articolazioni. I vantaggi ci sono anche a livello cerebrale. Un cervello attivo nel gioco infatti, nella lettura o nello studio, nel disegno, in cucina, nelle attività quotidiane, è un cervello dotato di maggiore reattività, resistenza ed elasticità. In breve, un cervello giovane insomma.
Come si sceglie un passatempo?
La cosa più istintiva da fare è quella di seguire sicuramente i propri interessi e i propri gusti, senza tralasciare le esigenze del proprio corpo. Alcuni studi infatti hanno dimostrato come forzarsi a fare qualcosa che non ci piace, sia molto controproducente in tutti i sensi. Un aiuto può essere dato dal variare tempi e tipologie, infatti un passatempo non deve essere un’ossessione o una routine, ma piuttosto un’attività che ci fa piacere fare senza alcuna forzatura. Bocciate quindi le attività troppo lunghe o quotidiane. Varare anche tra attività di gruppo o con altre persone, miste ad alcune da fare da soli, personali. Il tutto ovviamente in base al proprio stato di salute, le possibilità economiche e il tempo a disposizione.
Le università della terza età come valida alternativa
Negli ultimi anni stanno riscuotendo molto successo le università della terza età, ossia di tutte quegli istituti che permettono di ritornare sopra i libri. Istituti sparsi in tutta Italia con lo scopo di completare una persona, aiutarla a migliorare il proprio livello culturale. Sono corsi non troppo impegnativi che prevedono almeno 100 ore annuali di lezioni, circa 4 ore a settimana, con esami e prove scritte e che rilasciano a fine corso non una laurea vera e propria, ma un attestato che non ha però alcuna validità legale.
Giochi per anziani
Il gioco è forse una delle attività migliori per allenare il cervello, soprattutto per gli anziani. Infatti più un cervello lavora più funziona meglio e si deteriora meno. I giochi per anziani sono utili per alimentare in loro confronto, associazione, elaborazione, assimilazione, memoria e classificazione. Operazioni mentali che vanno sviluppate costantemente, soprattutto col passare dell’età.
I giochi per gli anziani si dividono in giochi che prevedono attività motorie e quelli di logica o memoria. Nei primi troviamo attività come il disegno, la pittura, fare costruzioni, il ricamo, il gioco delle bocce, passeggiate, la danza. Nei secondi invece troviamo il gioco della dama, gli scacchi, puzzle, gioco delle carte, cruciverba o il gioco del sudoku.
A Villa Serena ci assicuriamo che ogni nostro ospite svolga attività quotidiane utili alla mente e al fisico, in base alle proprie esigenze, ai propri gusti e al proprio stato di salute. Non a caso ci sono nel team della nostra casa di riposo, professionisti specializzati nel studiare le attività adatte per ogni nostro ospite.