Il prezioso ruolo dell'anziano nella società
Il dialogo tra generazioni può diventare un ponte tra esse, e questo incontro porta benefici tanto all'anziano quanto alla società tutta.
Quello che oggi vogliamo proporre è un articolo un po' diverso dal solito, che nasce con l'intento di suggerire una riflessione sul ruolo dell'anziano nella società, riflessione che ci auguriamo possa portare ognuno di noi a riscoprire quel valore che, purtroppo, sta perdendosi.
L'anziano ieri e oggi
Il ruolo degli anziani nella società non è sempre stato il medesimo, è infatti una percezione che si plasma seguendo i cambiamenti della società stessa, del suo approccio alla vita quotidiana e degli usi e costumi che scandiscono pensieri e comportamenti delle persone.
Possiamo dire che il ruolo dell'anziano all'interno della società odierna è piuttosto diverso da quello che ricopriva in passato; se pensiamo per archetipi, l'anziano è il saggio, colui che grazie alle sue conoscenze ed esperienze di vita è in grado di consigliare i più giovani, tramandando il suo sapere alle nuove generazioni. Oggi, i nostri ritmi di vita rendono questo contatto più flebile ed è un peccato, poichè ascoltare e beneficiare dell'esperienza degli anziani è una preziosa occasione di crescita.
Anche a causa del forte aumento della popolazione over 70 – l'Italia è il secondo paese più anziano del mondo –, si tende a vedere l'anziano come un individuo che "pesa" sulle spalle della società, non essendo più in grado di contribuire al suo sviluppo economico. Lo sviluppo per cui l'anziano è un vero e proprio tesoro, però, non è quantificabile in questi termini, ed è quello umano.
C'è da dire anche che, complice l'incredibile progresso scientifico e tecnologico che ha caratterizzato gli ultimi decenni, l'aspettativa di vita si è ampiamente alzata e oggi è la definizione stessa di anziano ad essere diversa: se in passato una persona sessantenne poteva essere considerata anziana, oggi può godere a pieno del proprio benessere psico-fisico ed essere parte integrante della propria comunità.
Insomma, si diventa anziani, ma un po' più in là con l'età, ma è comunque importante promuovere un approccio inclusivo che lasci spazio all'interscambio tra anziani e società.
L'esperienza di chi ci precede è un'importante risorsa
Al di là di come il ruolo dell'anziano possa essere visto dalla società e vissuto da ognuno di noi nel proprio privato, rimane il fatto che i senior sono persone che hanno vissuto, accumulato esperienze e da queste hanno tratto alcune lezioni.
Sono proprio questi insegnamenti la vera chiave dell'inclusione dell'anziano nella società: ascoltare i racconti di chi ha vissuto più a lungo di noi è uno splendido do ut des in cui la persona anziana ha l'occasione di riscoprire il proprio valore e di sentirsi utile tramite la propria esperienza di vita, e chi ascolta ha l'occasione di apprendere qualcosa direttamente da chi l'ha vissuto in prima persona; è un ricordare emozionandosi ed emozionando.
L'ascolto è quindi un valore fondamentale in grado di mettere a contatto le generazioni e creare un ponte tra esse. Quello dell'ascolto e del rispetto è un approccio che mette al centro la persona con la sua individualità, le riconosce un valore e riceve conoscenza in cambio.
È indubbiamente un processo globale, ma non può che partire dal singolo, e nella nostra casa di riposo e RSA ascolto e rispetto sono i capisaldi che rendono umano il nostro lavoro.