21 settembre giornata mondiale dell'Alzheimer
Il 21 settembre celebriamo la giornata mondiale dell'Alzheimer, con lo scopo di sensibilizzare e insegnare come prendersi cura di sè attraverso la prevenzione.
Il morbo di Alzheimer è stato descritto scientificamente per la prima volta nel 1906 dallo psichiatra e neuropatologo tedesco Alois Alzheimer.
La malattia di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che attacca progressivamente le cellule del cervello ed è la più comune causa di demenza; si stima che circa il 70% dei casi di chi soffre di demenza sia causato proprio dal morbo di Alzheimer.
All'inizio i sintomi, come piccole dimenticanze e una lieve carenza delle attività intellettive, possono essere così tenui da non destare l'attenzione nè dell'interessato nè di familiari e amici. Col progredire della malattia i sintomi diventano man mano più evidenti e iniziano a interferire con la vita quotidiana della persona interessata e con le sue relazioni sociali, fino a renderla non autonoma.
Durante tutto il mese di settembre, in cui il 21 si celebra la giornata dell'Alzheimer, in varie città italiane saranno attivati percorsi informativi su questo morbo che affligge le persone anziane.
Nella regione Piemonte si conta una prevalenza di malati tra le più alte in Italia: tra gli 80 mila pazienti affetti da demenza, circa il 60% sono colpiti da Alzheimer, di cui la metà sono concentrati a Torino e provincia.
La nostra struttura RSA di Carmagnola accoglie le persone anziane che manifestano gli aspetti della malattia in stadio non avanzato affiancandole al personale altamente qualificato e attento alle cure giornaliere previste per gli ospiti.
Giornata mondiale dell'Alzheimer e prevenzione
La giornata mondiale dell'Alzheimer nasce 24 anni fa, è stata indetta dall'OMS con lo scopo di sensibilizzare e informare riguardo questo tipo di malattia molto diffusa e molto dispendiosa, sia in termini economici che di energia per chi si prende cura del malato.
L'Alzheimer, oltre alle difficoltà che porta a chi ne è affetto, coinvolge tutto il nucleo della persona: i sacrifici e le spese vive delle famiglie, i costi coperti dal Servizio Sanitario Nazionale e i costi indiretti che affronta chi si sostiene il malato.
Aumentare la consapevolezza di questa malattia è fondamentale per arginarne la diffusione: prevenire l'Alzheimer significa prendersi cura di se stessi e in particolare del proprio cervello ed è un'azione che vale la pena fare per tutta la vita.
Il nostro cervello è un organo come tutti gli altri, man mano che passa il tempo invecchia e può ammalarsi e va dunque tenuto sotto controllo con le stesse cure e attenzioni che riserviamo ad altri organi. Fare prevenzione fa sì che il cervello rimanga tonico e in forma, come l'esercizio fisico fa coi muscoli.
Secondo recenti studi i principali punti per la prevenzione del morbo di Alzheimer sono i seguenti: seguire una sana ed equilibrata dieta, fare esercizio fisico in modo costante, praticare passatempi e passioni, avere una soddisfacente attività sociale.
Le nostre capacità cognitive tendono ad indebolirsi con il passare degli anni, ma possono essere alimentate con continue e sempre nuove sollecitazioni. Ad esempio coltivare hobbies e relazioni sociali, fare attività quotidiane stimolanti senza smettere di apprendere qualcosa di nuovo, incoraggiano la nostra curiosità e ci mantengono giovani e più sani.
Per questo motivo gli ospiti della Residenza Villa Serena sono stimolati a partecipare alle numerose attività, agli eventi e agli intrattenimenti proposti.