Anziani e gambe gonfie: cause e rimedi
Come difendersi da questo problema che coinvolge ormai sempre più persone? Leggi l’articolo!
L’edema alle gambe o anche meglio conosciuto come gambe e piedi gonfi è un fenomeno che colpisce sempre più frequentemente gran parte della popolazione, soprattutto gli anziani, ed è per questo motivo di preoccupazione della medicina geriatrica. È sostanzialmente un accumulo di liquidi che si concentrano nel tessuto sottocutaneo degli arti inferiori, soprattutto nelle zone di caviglie e piedi. Tendenzialmente è un fastidio che colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini, in quanto esse trattengono maggiormente i liquidi. In condizioni di normopeso, questo fastidio interessa le persone tra i 70 e i 75 anni di età, mentre nei pazienti obesi può presentarsi anche a partire dai 40 anni.
Gambe gonfie: diagnosi e cause
Si può diagnosticare un edema quando si forma un avvallamento dovuto ad una leggera pressione nella zona interessata del gonfiore, in presenza di una pelle tesa e lucida nelle gambe e nei piedi. Le cause che portano a gambe e piedi gonfi posso essere svariate, è importante quindi effettuare un esame scrupoloso al paziente per determinare quale sia la causa scatenante, in quanto ogni paziente ha una storia diversa.
Le cause scatenanti delle gambe gonfie possono essere:
- Sedentarietà: soprattutto nelle persone anziane con difficoltà di deambulazione che provoca un eccessivo ristagno dei liquidi negli arti inferiori e che non riescono quindi ad essere drenati a causa della scarsa mobilità.
- Affaticamento: un edema reattivo localizzato nei piedi, dovuto a degli sforzi eccessivi eseguiti senza un adeguato allenamento.
- Obesità: lo sforzo eccessivo sottoposto agli arti inferiori, che ricevono tutto il peso del corpo, nei soggetti in sovrappeso.
- Cattiva alimentazione: una dieta ricca di sale espone il corpo ad un accumulo eccessivo dei liquidi; il sale tende inoltre a trattenerli, e per la forza di gravità questi si dispongono nella parte più bassa del corpo, quindi nelle gambe.
- Insufficienza venosa cronica: presenza di vene varicose con ristagno di sangue conseguente, dovuto al cattivo funzionamento delle valvole che provoca un gonfiore localizzato a livello delle gambe.
- Edema linfatico: accumulo di liquidi che può essere determinato da un’alterazione del flusso linfatico; questo può insorgere spontaneamente soprattutto negli individui con scarsa mobilità o in seguito a diverse patologie, come ad esempio il diabete o in seguito a rimozione chirurgica di linfonodi. La pelle in tutti questi casi si presenta arrossata, tesa, pruriginosa e soggetta ad infezioni.
- Cardiopatie, malattie respiratorie, renali, terapie con cortisone: un accumulo di liquidi che è secondario a patologie importanti come quelle sopra citate.
Gambe gonfie: i rimedi
Dopo un’accurata visita angiologica, bisogna capire quali siano le cause scatenanti delle gambe gonfie ed instaurare quindi a seguito di questo, la corretta terapia farmacologica. In presenza di vene varicose è bene valutare anche un intervento chirurgico compatibile con l’età e lo stato di salute del paziente; vanno infatti sempre valutati bene rischi e benefici.
Esistono però anche molti rimedi naturali che possono contribuire ad un visibile miglioramento del gonfiore e combattere quindi i relativi disturbi.
Sicuramente una dieta povera di sale può contribuire a diminuire il gonfiore alle gambe, evitare quindi alimenti contenenti molto sale o sale aggiunto; l’utilizzo di calze elastiche è un’altra soluzione per favorire l’assorbimento dei liquidi localmente e il drenaggio di questi verso l’alto, grazie alla compressione condotta dalle calze a compressione graduata. L’assunzione di diuretici e integratori per via orale o in crema ad uso topico di vite rossa, centella asiatica, arnica e molti altri, favoriscono un naturale drenaggio dei liquidi, ma consigliamo prima di valutare queste due soluzioni molto scrupolosamente con il proprio medico. Rimedi per gambe gonfie sono anche una giusta perdita di peso e un blando esercizio fisico quotidiano. Pediluvio con acqua e sale, massaggi linfodrenanti e tenere gli arti inferiori sollevati rispetto al cuore quando si è sdraiati, aiutano anch’essi a distribuire i liquidi in tutto il corpo e ridurre quindi l’edema agli arti inferiori.
Passeggiate, esercizi fisici molto blandi e una corretta dieta aiutano sicuramente a controllare questo problema che può affliggere anche molti anziani. A Villa Serena le nostre cuoche cucinano ogni giorno degli ottimi piatti secondo le esigenze e una dieta studiata per ogni nostro ospite, così come i nostri operatori li aiutano tutti i giorni a compiere anche delle semplici passeggiate nel giardino della nostra casa di riposo. Tutto questo per permettere a tutti i nostri ospiti di vivere un soggiorno quanto più possibile confortevole, sia al loro fisico che alla loro mente.