Creme solari per anziani: ecco come godersi l'estate
Le creme solari sono importanti contro la dermatoporosi: ecco come usarle, insieme ad altri accorgimenti per goderti l'estate.
Avambracci, dorso delle mani e gambe: ecco le parti del corpo che, negli anziani, sono interessate dal fenomeno della dermatoporosi. Questo è il nome del fenomeno che si manifesta nelle persone di una certa età in poi e che provoca cute sottile, atrofica, chiazzata di color porpora in più punti e di lesioni cicatriziali di forma stellata.
L’esposizione della pelle al sole in estate non migliora di certo la situazione. Per questo, nella stagione calda, in cui prendere il sole è talvolta addirittura inevitabile, è necessario adottare delle strategie di protezione.
Le creme solari sono quindi vivamente raccomandate, dagli specialisti. Per godersi la bella stagione fino in fondo, sono un accorgimento necessario. Se desideri, per esempio, fare due passi in un bel giardino, è bene che la tua pelle venga protetta adeguatamente.
Per i nostri ospiti questo vale ancora di più: ci teniamo che i nostri ospiti possano godere del bellissimo giardino di Villa Serena, a Carmagnola, nella campagna della provincia di Torino.
Buone abitudini e creme solari: quali?
Il sole in realtà arreca anche numerosi vantaggi al corpo, stimolando la produzione di vitamina D, che è essenziale per il benessere generale. Inoltre, migliora la pigmentazione cutanea, che si produce attraverso la melanogenesi e che aiuta a proteggersi dai raggi UV.
Quello che bisogna evitare, però, è di esporsi al sole all’improvviso, non appena la stagione si fa calda, dopo un lungo periodo passato al chiuso delle abitazioni, durante l’inverno. In questo caso, quello che succede è che la pelle viene danneggiata a causa dell’esposizione improvvisa. Iperpigmentazione cutanea, destrutturazione del collagene e dell’elastina nel derma: sono queste le manifestazioni del fotoaging, il nome che viene dato a questo processo.
Oltre a buone abitudini come il non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, ossia fra le 11 e le 15, stare all’ombra e uscire al sole progressivamente, è importantissimo utilizzare le creme solari.
Crema solare per anziani: perché?
Le diverse creme solari presenti sul mercato si differenziano a seconda che siano a base chimica o agiscano per principi fisici. Le prime assorbono i raggi UV in modo selettivo, in modo che l’energia sia rilasciata e assorbita a livello cutaneo solo in parte.
Le sostanze minerali invece hanno la capacità di riflettere la luce del sole: l’ossido di zinco e il biossido di titanio sono i minerali più utilizzati. L’unità di misura della capacità protettiva delle creme solari è espressa tramite L’SPF, Sun Protector Factor, in una scala dal massimo di 100, fino a 5, rispettivamente creme a protezione totale e creme abbronzanti.
Crema solare per anziani, come utilizzarla
Non è facile come potrebbe sembrare: infatti, spalmare la crema solare in modo davvero efficace richiede che siano prese alcune precauzioni.
Pe un adulto di media statura, è necessario che la crema venga spalmata nella quantità di 6 cucchiaini, e con una frequenza pari a una volta ogni due ore e ogni volta dopo il bagno.
Non bisogna inoltre spalmare la crema durante l’esposizione al sole, meglio spostarsi in un luogo ombreggiato.
Infine, un occhio di riguardo va riservato alla conservazione delle crema, le cui modalità sono indicate nella confezione.
Raggi solari UV
Esporsi al sole ed evitare il fenomeno del fotoaging (pigmentazione eccessiva, destrutturazione del collagene e dell’elastina nel derma) è possibile, se si stabilisce con cura in quali ore della giornata è meglio stare all’aria aperta.
Questo comporta anche riconoscere i raggi solari e sapere che effetto hanno sulla pelle.
I raggi solari più dannosi sono raggi ultravioletti, che si dividono in UVA, UVB, UVC.
I primi sono i più pericolosi per la nostra salute, fortunatamente arrivano non direttamente, perché filtrati dall’ozonosfera. I raggi UVA sono il 95% dei raggi UV che raggiungono la terra.
Penetrano a fondo nel derma, ossia lo strato più profondo della pelle. Per lo più assorbiti dall’ozono, solo il 5% arriva sulla terra.
I raggi Ultravioletti (UV) rappresentano la componente dei raggi solari più dannosa per la nostra pelle. Ne esistono di tre tipi differenti: UVA, UVB, UVC.
I raggi UVC sono quelli più pericolosi per la nostra salute, ma fortunatamente vengono schermati dall’ozonosfera. I raggi UVA rappresentano la quota maggiore (circa il 95%) dei raggi UV che raggiungono la terra. Hanno un’elevata capacità di penetrazione, dal momento che riescono a raggiungere il derma, lo strato più profondo della pelle. I raggi UVB sono per lo più assorbiti dallo strato di ozono, pertanto solo il 5% di essi arriva sulla Terra.
Ecco i consigli di Villa Serena RSA per gli anziani che desiderano godere dell'estate e delle danze estive. Il nostro giardino è il luogo perfetto per assaporare la bella stagione, purché facciate attenzione a queste accortezze.