Come combattere il caldo estivo
Tutti i consigli utili per gli anziani sulla prevenzione del caldo torrido.
Con l’arrivo della bella stagione, arrivano però anche i primi caldi e soprattutto negli anziani è bene usare delle misure preventive per evitare futuri problemi.
Come ben sappiamo, in estate sono spesso frequenti le “ondate di calore”, ma cosa sono nello specifico? Questo termine si usa per indicare un periodo prolungato in condizioni meteorologiche estreme, caratterizzato da temperature al di sopra dei valori abituali, a volte associati a valori di umidità relativa, che persistono per diversi giorni.
Quali sono i sintomi del colpo di calore?
Se ci prendiamo cura di qualcuno, soprattutto di un anziano, dovremmo fare molta più attenzione durante il periodo estivo, in quanto anche solo uno dei seguenti sintomi deve farci allarmare per intervenire in tempo ed evitare il peggio. Durante le ondate di calore infatti è possibile riscontrare crampi, mal di testa, significativa spossatezza, sensazione di svenimento, accelerazione del battito cardiaco, pelle calda e asciutta, vertigini, innalzamento della temperatura corporea e malessere generalizzato.
Quali sono i provvedimenti da adottare in casi di caldo afoso?
Innanzitutto noi di Villa Serena consigliamo di adottare delle azioni preventive da intraprendere prima dell’arrivo di questi periodi così afosi, come verificare la possibilità di oscurare le finestre (con tende o persiane), identificare quali sono le aree che è più facile mantenere al fresco, assicurarsi del corretto funzionamento dell’impianto di climatizzazione o quanto meno dell’esistenza di un’area che si possa climatizzare, ancora meglio fornendo in ogni stanza un ventilatore a pale a soffitto e magari installare anche dei termometri che permettano una corretta osservazione della temperatura, così da agire per tempo.
Per quanto riguarda invece le misure da adottare per combattere in modo efficace gli effetti caldo torrido, soprattutto sugli anziani, suggeriamo di:
- Assicurarsi che consumino una quantità di liquidi opportuna (almeno 2 litri di acqua al giorno), anche quando non hanno lo stimolo di bere, così da evitare la disidratazione dell’organismo. Per evitare questo infatti è necessario bere acqua e bibite fresche (non ghiacciate!) durante tutta il giorno;
- Fare movimento o un qualsiasi tipo di attività fisica, ma non nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18);
- Misurare regolarmente la temperatura corporea, e se necessario, fare spugnature o spruzzare acqua fresca, così da mantenerla adeguata durante tutto il giorno;
- Tenere sotto controllo la temperatura dei luoghi, quindi mantenere un’aerazione adatta durante tutta la giornata. Chiudere le finestre e le tende delle facciate esposte al sole durante le ore più calde e mantenerle chiuse fin quando la temperatura esterna è superiore a quella interna, regolare la temperatura del climatizzatore tra i 24° e i 26° e aerare la struttura durante le ore notturne;
- Far trascorrere la giornata in luoghi climatizzati, per almeno 4 ore al giorno, o comunque farli soggiornare nei luoghi meno caldi della struttura;
- Adattare la dieta con l’aggiunta di minestre e pasti freddi, o ad alto contenuto di liquidi (frutta e verdura in primis), evitare l’assunzione di bevande alcoliche, molto zuccherate o gassate;
- Verificare lo stato di idratazione attraverso semplici controlli quali la secchezza delle mucose orali e della lingua, riduzione della diuresi e concentrazione delle urine;
- Assicurarsi che dispongano di un vestiario adeguato per l’estate e quindi abiti in cotone, leggeri e ampi.
Nella nostra casa di riposo ci assicuriamo che tutti questi accorgimenti vengano seguiti ogni giorno, durante questi periodi di forte caldo, così da garantire ai nostri ospiti un soggiorno sicuro per la loro salute e il loro benessere.