Cataratta: che cos’è e come curarla
Una problematica oculare abbastanza comune che però spesso preoccupa molti anziani: la cataratta. Vediamo quali sono i percorsi terapeutici migliori per neutralizzare questo fastidio in tutta tranquillità.
Un fastidio persistente agli occhi causato da una molteplicità di fattori quali, ad esempio, l’avanzamento dell’età ma anche un’errata esposizione alle fonti luminose. La cataratta oggigiorno affligge non soltanto la popolazione anziana ma anche gli individui più giovani e, se non si riconoscono in tempo i sintomi, può provocare addirittura una completa cecità.
Analizziamo ora quali sono tutti gli scenari di questa patologia e soprattutto qual è il percorso terapeutico migliore per neutralizzarla.
Cataratta: sintomi e cause
Per cataratta s’intende una progressiva alterazione della trasparenza del Cristallino che può portare il più delle volte ad una visione sfocata, in particolar modo quando si verifica vicino alla pupilla. Il cristallino è una specie di lente situata all’interno del bulbo oculare e recita un ruolo indispensabile per l’occhio poiché svolge la funzione di mettere a fuoco sulla retina la luce che supera la cornea.
L’età avanzata, prima di tutto, poi i traumi, le radiazioni solari, l’ereditarietà o alcune patologie metaboliche sono le principali cause dell’insorgenza di questa patologia. È importante quindi saper individuare in tempo i segnali per disegnare il percorso terapeutico più adatto.
Come abbiamo detto poco fa, i primi sintomi-cataratta che devono far scattare subito l’allarme sono la visione annebbiata o sfocata, ma anche i problemi visivi con le luci (ad esempio i fari delle macchine, i lampioni di strada oppure gli aloni attorno alle lampadine o al sole), una visione alterata dei colori, visione doppia e la necessità di cambiare spesso gli occhiali.
Intervento cataratta e trattamento
Arrivato a questo punto ti starai chiedendo se quella dell’intervento è l’unica strada percorribile, ma soprattutto se c’è il rischio di riscontrare disturbi (dopo intervento cataratta).
Ecco, possiamo confermare che la soluzione più efficace per eliminare il problema una volta per tutte rimane senza dubbio quella della terapia chirurgica. Questa consiste nella rimozione del cristallino opacizzato in modo tale da sostituirlo con un altro artificiale, collocato nella medesima posizione del precedente. Un’operazione molto delicata che prevede una particolare attenzione da parte del chirurgo nel garantire il migliore comfort oculare nella fase successiva all’operazione. Questo grazie all’innesto di cristallini di qualità sempre maggiore applicati con tecniche all’avanguardia, come la tecnica FLACS (FacoLaserCataractSurgery) eseguita con il FEMTOLaser.
Sono ormai lontani anni luce i tempi in cui dopo l’intervento era necessario portare occhiali spessi che compromettevano inevitabilmente la visibilità. Oggigiorno la ricerca ha fatto passi da gigante permettendo un trattamento sofisticato, con rischi pressoché minimi per la vista del paziente. Sono state a tal proposito introdotte diverse strategie diagnostiche con l’obbiettivo di programmare il percorso chirurgico più indicato, oltre alla scelta del miglior cristallino artificiale.
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Residenza Villa Serena è una RSA con sede nel centro di Carmagnola, ma allo stesso tempo abbracciata da un’area verde, un grande giardino che profuma di vegetazione montana. Uno spazio confortevole, in cui gli ospiti vengono monitorati quotidianamente da personale specializzato in grado di rispondere a qualsiasi tipologia di intensità assistenziale.
Inoltre, in questa casa di riposo ci si diverte, e anche parecchio. Che noia sarebbe sennò, meglio evitare la malinconia. Per questo sono state predisposte, per chi lo desidera, diverse attività ricreative come musicoterapia, pet-therapy e altre ancora. Ma soprattutto… qua si mangia benissimo!
Il benessere dei nostri amici è la nostra più grande soddisfazione.
Per qualsiasi informazione o consiglio, siamo a tua completa disposizione!